I committenti imprenditori e i professionisti potranno acquistare i voucher solo con modalità telematiche. Non è più possibile acquistare i “buoni-lavoro” cartacei dall’ Inps o presso gli uffici postali, modalità consentita solo ai committenti privati.
Un’ altra novità consiste nell’innalzamento da 5.000 a 7.000 euro netti (9.333 euro lordi), del limite massimo complessivo che deve essere osservato dal lavoratore nel corso dell’anno per i voucher ricevuti da tutti i committenti, rimanendo invariato il limite di 2.020 euro (2.693 euro lordi) per ogni singolo committente, quando questi è un imprenditore o un professionista.
Il committente non può autonomamente sapere se il lavoratore nel corso d’anno ha superato la soglia massima complessiva di Euro 7.000 netti, si dovrà pertanto chiedere esplicitamente al lavoratore ed eventualmente farsi rilasciare una dichiarazione.