Avvicinandosi la scadenza del 16/06 per il pagamento di numerosi tributi tra i quali Irpef, Ires, Irap, addizionali, Imu, Tasi, diritto annuo CCIAA, contributi previdenziali, di seguito si riporta un riepilogo delle principali regole da rispettare per presentare i relativi modelli F24.
Il metodo di presentazione e pagamento del modello F24 che può sempre essere utilizzato in tutti i casi e che si consiglia per non evitare errori, è l’utilizzo dei canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, ossia:
– FISCONLINE, utilizzabile da tutti i contribuenti in possesso di apposito PIN dell’Agenzia delle Entrate (si accede tramite la sezione SERVIZI PER – PAGARE);
– ENTRATEL, canale dedicato soprattutto ai professionisti abilitati ad inviare modelli F24 e dichiarazioni fiscali per conto dei propri clienti.
Con le sopracitate modalità è possibile presentare sia F24 con saldo a zero che deleghe di pagamento con addebito in banca indicando il relativo iban. E’ possibile inserire date di pagamento future, facendo attenzione che se la data di pagamento è quella di presentazione il sistema potrebbe non riuscire ad effettuare l’addebito in giornata (soprattutto per deleghe inviate nel pomeriggio).
In alternativa è possibile utilizzare i canali della propria banca (home banking o simili), TRANNE NEL CASO DI DELEGHE A SALDO ZERO PER EFFETTO DI COMPENSAZIONI O PER COMPENSAZIONI DI CREDITI IVA ANNUALI O TRIMESTRALI CHE NELL’ANNO SUPERANO L’IMPORTO DI EURO 5.000,00. In questi ultimi casi gli unici canali ammessi di presentazione sono quelli sopracitati di Fisconline o Entratel.
Solo i soggetti NON TITOLARI DI PARTITA IVA possono presentare le deleghe mod. F24 anche in forma cartacea presso gli sportelli bancari, A CONDIZIONE CHE IL MODELLO F24 NON CONTENGA COMPENSAZIONI E NON SIA DI IMPORTO SUPERIORE AD EURO 1.000,00, altrimenti si devono osservare le regole sopra descritte.
Il presente articolo non intende fornire una panoramica totale delle casistiche riscontrabili nella presentazione dei modelli F24 ma cerca di delineare il comportamento corretto da tenere per quelle più frequenti.