Quando vengono inviate le fatture elettroniche in alcuni casi il sistema di interscambio può indicare che la fattura non è stata recapitata.

Con tale dicitura si intende che la fattura elettronica è perfettamente valida ma lo Sdi non è riuscito a recapitarla al destinatario.

Il sistema di interscambio non riesce a recapitare la fattura se non ha alcuna indicazione in merito alla pec del destinatario o al codice destinatario e capita quando:

  • Il cliente è un privato e quindi non ha pec o codice destinatario e nel campo “codice destinatario” il fornitore ha inserito “0000000”;
  • Il cliente è straniero ed è stata inviata la fattura elettronica facoltativamente (procedura che evita il successivo inserimento delle stessa nell'”esterometro”) e nel campo “codice destinatario” il fornitore ha inserito “XXXXXXX”
  • Il cliente è un’azienda italiana ma il fornitore non ha inserito né Pec né codice destinatario nella fattura elettronica (ha indicato 0000000) e il cliente non ha mai registrato nella propria area dei servizi telematici l’indirizzo pec o il codice destinatario.

Se la fattura elettronica era diretta ad un privato o ad un soggetto estero, la norma impone di fornire copia cartacea (o pdf) al cliente, mentre se il destinatario è una ditta italiana ed il sistema di interscambio la accetta ma indica che non è stata recapitata, il fornitore ha l’obbligo di avvisare il cliente della messa a disposizione della fattura nella sua area riservata dell’Agenzia delle Entrate, rimanendo comunque valida la trasmissione effettuata.

Per evitare problematiche di mancato inoltro a clienti italiani con partita iva, si raccomanda di inserire sempre in fattura il codice destinatario o la pec del cliente e nel caso non si sia in possesso di tali dati, inserire la pec del destinatario rilevandola dal sito internet

https://www.inipec.gov.it/cerca-pec

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