Le nuove normative contro l’anatocismo bancario, entrate in vigore nel corso del 2016, impongono alle banche di richiedere il pagamento degli interessi passivi di conto maturati non prima del 01/03 dell’anno successivo a quello di riferimento.
Le banche non possono automaticamente addebitare gli interessi sul conto corrente dal 01/03 dell’anno successivo alla maturazione ma devono chiedere preventivamente il consenso al cliente.
Ai fini contabili, in sede di chiusura del bilancio di esercizio, si dovrà porre particolare attenzione alle comunicazioni degli istituti finanziari in merito agli interessi passivi maturati ma ancora non pagati e rilevare il costo di competenza al 31/12 con contropartita un apposito debito verso banche. Normalmente le banche indicano tali interessi nei conti scalare o comunque nei conteggi delle competenze, individuando in modo specifico quelle già addebitate (es. commissioni) e quelle che verranno richieste dopo il 01/03 (interessi passivi di conto).