La Legge di Bilancio 2025 prevede che i rimborsi per vitto, alloggio, viaggio e trasporto – mediante “autoservizi pubblici non di linea” (tra cui taxi e noleggi con conducente) – dal 01.01.2025 non concorrono a formare il reddito del lavoratore se le spese avvengono con versamento bancario o postale, o con altri sistemi di pagamento tracciabili. La deduzione stessa dal reddito d’impresa di tali costi è sempre subordinata al pagamento tramite strumenti “tracciabili”.

In caso di rimborso ai dipendenti di spese di trasferta non effettuate con strumenti di pagamento tracciabili, gli stessi saranno soggetti a tassazione ordinaria in capo ai lavoratori.

Sarà indispensabile conservare le ricevute di pagamento con strumenti tracciabili anche se le spese sono sostenute direttamente dal lavoratore e allo stesso rimborsate.

La stessa normativa vale anche per le spese di rappresentanza e trasferta sostenute dall’imprenditore (ad esempio ristoranti e alberghi) che dal 01.01.2025 dovranno essere pagate con strumenti tracciabili.

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