Si ricorda che dal 01.01.2020 in luogo di scontrini fiscali e ricevute fiscali si dovranno emettere i documenti commerciali attraverso appositi registratori di cassa telematici (che inviano automaticamente i dati all’Agenzia delle Entrate) oppure tramite apposita procedura sul sito dell’Agenzia delle Entrate (si deve essere in possesso di pin code personale e comunque si tratta di una procedura adatta solo a chi emette pochi documenti).
Il documento commerciale rilasciato al cliente dovrà contenere:
- data ed ora di emissione
- numero progressivo
- ditta, denominazione o ragione sociale, nome e cognome, dell’emittente
- numero di partita iva dell’emittente
- ubicazione dell’esercizio
- ammontare del corrispettivo complessivo e di quello pagato
- descrizione dei beni ceduti e dei servizi resi
Anche in considerazione delle difficoltà tecniche insite nell’installazione dei registratori telematici (o nell’implementazione di quelli esistenti), sino al 30.06.2020 si potrà continuare ad emettere i tradizionali scontrini fiscali e le ricevute fiscali inviando telematicamente un riepilogo mensile dei corrispettivi entro la fine del mese successivo a quello di riferimento.
E’ differita al 01.07.2020 la partenza della cosiddetta “lotteria degli scontrini”, con la quale il contribuente, fornendo all’esercente il proprio codice fiscale, parteciperà ad un’estrazione a premi. Non sono più previste sanzioni per l’esercente che si rifiuterà di raccogliere e trasmettere all’Agenzia delle Entrate i codici fiscali dei clienti che intendono partecipare alla “lotteria degli scontrini” ma è prevista la facoltà per il cliente stesso di segnalare tale rifiuto all’Agenzia delle Entrate, aumentando il rischio di controlli.