La Legge di Stabilità ha ridotto l’incentivo alle imprese che accantonano gli utili d’esercizio senza distribuirli o per le quali i soci apportano personalmente nuovo patrimonio.
L’ace (aiuto alla crescita economica) per il 2017 passa al 2,3% e si applica agli incrementi di patrimonio avvenuti in srl e spa per utili accantonati o apporti fatti dai soci.
L’ace si applica anche a imprese individuali e società di persone in contabilità ordinaria sempre nella misura del 2,3%. Per queste viene ridefinito il sistema di calcolo. Già dall’esercizio 2016 infatti l’ace si applicherà per imprese individuali e società di persone solo sul’incremento di patrimonio rispetto a quello risultante al 31/12/2010 e non più sull’intero valore del patrimonio netto risultante in bilancio.
Il valore ace calcolato costituisce ulteriore onere deducibile dal reddito soggetto a tassazione.